I doveri intorno al cane: le 6 domande più frequenti

Il cane è un’anima fedele. L’amico a quattro zampe ama accompagnare il “suo” umano e preferisce stare sempre al suo fianco. Chi vuole prendere un cane o ne possiede già uno deve conoscere gli obblighi …

I doveri intorno al cane: le 6 domande più frequenti

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Il cane è un’anima fedele. L’amico a quattro zampe ama accompagnare il “suo” umano e preferisce stare sempre al suo fianco. Chi vuole prendere un cane o ne possiede già uno deve conoscere gli obblighi che ne derivano. Questo articolo risponde alle 6 domande più frequenti sull’argomento.

1. I proprietari di cani devono sempre stipulare un’assicurazione di responsabilità civile?

No. Gli Stati federali hanno normative diverse in materia, quindi ogni proprietario di cane deve verificare se l’assicurazione di responsabilità civile per cani è effettivamente richiesta dalla legge nel proprio Stato federale. Nel Brandeburgo, a Berlino, ad Amburgo, in Bassa Sassonia e in Turingia, l’obbligo di stipulare un’assicurazione di responsabilità civile per i proprietari di animali domestici è previsto per legge. In altri Stati federali, l’obbligo si applica solo se il cane appartiene a una determinata razza, se raggiunge una certa taglia o classe di peso, o se è certificata la sua vistosità. I proprietari devono quindi scoprire individualmente quali norme si applicano a loro. Diversa è invece la questione se l’assicurazione di responsabilità civile abbia senso o meno. La risposta generale a questa domanda è sì. In linea di massima, i proprietari di cani sono responsabili per i danni alle persone e alle cose causati dal loro animale. Questi danni possono ammontare a milioni. Immaginiamo che un cane causi un incidente in cui una persona subisca lesioni così gravi da essere costretta su una sedia a rotelle. I costi associati a questa situazione possono essere così elevati da minacciare il sostentamento del proprietario del cane. Pertanto, a prescindere da qualsiasi obbligo di legge, è sempre consigliabile che i proprietari di cani stipulino un’assicurazione di responsabilità civile per il loro amico a quattro zampe a titolo precauzionale.

2 Esiste un’assicurazione sanitaria obbligatoria per i cani?

Ogni proprietario decide individualmente se stipulare un’assicurazione sanitaria per il cane. Tuttavia, come nel caso dell’assicurazione di responsabilità civile, si raccomanda vivamente di stipulare un’adeguata assicurazione sanitaria per cani, per dovere di diligenza nei confronti del cane e in considerazione dei possibili oneri finanziari causati dalle spese veterinarie.

Le migliori polizze di assicurazione sanitaria per cani proteggono il proprietario dagli oneri finanziari che le cure veterinarie comportano. In questo modo è facile trarre il massimo vantaggio dalle migliori opzioni di trattamento per il cane, perché il denaro è solo una considerazione secondaria. Nella vita di tutti i giorni possono verificarsi incidenti che hanno conseguenze finanziariamente onerose per il veterinario. Supponiamo che il cane, mentre si scatena nel parco con altri cani, corra davanti alla bici di un ciclista e si rompa una gamba o un’anca: le spese di cura possono ammontare rapidamente a diverse centinaia di euro fino al completo recupero del cane. A volte i costi di cura si aggirano sulle migliaia di euro. Anche il trattamento di allergie, cataratte o tumori cancerosi, che insieme alle infestazioni da vermi, pulci e zecche sono tra le 10 malattie più comuni dei cani, può mettere a dura prova il budget. A causa della moltitudine di malattie che un cane rischia di contrarre nel corso della sua vita, la stipula di un’assicurazione sanitaria per cani è altamente raccomandata.

È obbligatorio tenere i cani al guinzaglio ovunque in Germania?

No. I singoli Stati federali regolano i dettagli individualmente. Amburgo e Berlino hanno un obbligo generale di guinzaglio. Ciò significa che ogni cane deve essere sempre tenuto al guinzaglio, tranne che nelle aree di sgambamento designate e recintate. In altri Stati federali, come la Renania Settentrionale-Vestfalia, l’Assia o il Meclemburgo-Pomerania Occidentale, l’obbligo di guinzaglio si applica solo in determinati luoghi. Questi includono, ad esempio, parchi pubblici, cimiteri e foreste. Il Baden-Württemberg richiede che i cuccioli siano tenuti al guinzaglio dall’età di 6 mesi. L’Assia e la Turingia, così come lo Schleswig-Holstein, il Meclemburgo-Pomerania occidentale e Amburgo, hanno stabilito che i cosiddetti cani pericolosi (= cani da lista) possono essere tenuti al guinzaglio per non più di uno o due metri.

Suggerimento: i proprietari di cani dovrebbero controllare attentamente le norme del proprio stato federale in generale e quelle del proprio comune in particolare, perché potrebbero esserci norme speciali da un luogo all’altro.

4. Il Comune deve essere informato dell’acquisto di un cane?

Sì, chi acquista un cane deve informare il Comune. Il motivo è che i proprietari di cani devono pagare la tassa sui cani per il loro amico a quattro zampe. L’importo dell’imposta dipende dalla taglia e dalla razza del cane. Anche il numero di cani detenuti incide sull’importo della tassa sui cani. Chi paga l’imposta sui cani riceve una cosiddetta piastrina, che deve essere attaccata al collare o alla pettorina del cane. In questo modo è possibile verificare in qualsiasi momento se il proprietario ha adempiuto all’obbligo di registrazione.

I cani da assistenza, come i cani guida, i cani da guardia e i cani da servizio, sono soggetti a un’aliquota ridotta o non sono soggetti a nessuna imposta sui cani. Anche i cani acquistati per la riproduzione o per altri scopi commerciali sono esenti dall’imposta sui cani. Alcuni comuni concedono un’esenzione fiscale per gli animali provenienti da rifugi per animali. Chi non dichiara la proprietà di un cane può essere multato pesantemente. Sono possibili multe fino a 10.000 euro.

5.Quali regole si applicano all’obbligo di museruola?

In quasi tutta la Germania i cani cosiddetti “listati” devono portare la museruola. Fanno eccezione la Baviera e l’Assia. Nel Brandeburgo, ogni cane, indipendentemente dal fatto che sia un cane elencato o meno, ha l’obbligo di indossare la museruola sui mezzi di trasporto pubblici e negli edifici pubblici. Può quindi accadere che un Chihuahua nel Brandeburgo debba indossare la museruola quando viaggia in autobus, mentre un Dobermann in Assia può viaggiare senza museruola. Ma attenzione, anche in questo caso è importante dare un’occhiata alle normative locali. La classificazione delle razze pericolose varia da Stato federale a Stato federale. Inoltre, in tutti gli Stati federali i comuni possono emanare le proprie norme sull’obbligo di museruola. I proprietari di cani devono aspettarsi pene severe se l’obbligo di museruola viene ignorato, anche se inconsapevolmente. L’ignoranza non protegge dalla punizione.

Dove è obbligatorio il certificato di idoneità in Germania?

Solo in Bassa Sassonia esiste una normativa che rende obbligatorio il certificato di idoneità, chiamato anche patentino per cani. La licenza per cani deve essere ottenuta in tutti i casi, indipendentemente dalla razza. I residenti negli Stati federali di Sassonia, Brema e Baviera devono aspettarsi che l’autorità di polizia locale stabilisca che è necessario fornire una prova di proprietà. Questi Stati federali hanno dato il via libera a questa procedura, in modo che la polizia possa agire a propria discrezione.

Oltre al regolamento completo della Bassa Sassonia, negli altri Stati federali è necessario fornire una prova di proprietà a seconda della cosiddetta lista dei cani da combattimento. La prova di competenza è legata alle leggi del rispettivo Stato federale. Chiunque detenga una razza di cane inclusa nell’elenco deve fornire una prova di competenza. I residenti degli Stati federali di Berlino, Baden-Württemberg, Brandeburgo, Amburgo, Assia, Meclemburgo-Pomerania Occidentale, Renania-Palatinato, Saarland, Renania Settentrionale-Vestfalia, Schleswig-Holstein, Turingia e Sassonia-Anhalt sono obbligati a farlo.

Figura 1: pixabay.com © inonoyazy (CC0 Creative Commons)
Figura 2: pixabay.com © LUM3N (CC0 Creative Commons)
Figura 3: pixabay.com © 12019 (CC0 Creative Commons)

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