Spaniel tibetano – Ritratto della razza
FCI:
FCI No. 231, Gr. 9, Sec. 5
Withers:
24 – 28 cm
Peso:
4 – 7 Kg
Età possibile:
13 – 15 anni
Paese di origine:
Tibet
Cappotto:
Mantello superiore setoso, di media lunghezza, abbastanza liscio Sottopelo molto fine e denso.
Di norma, le femmine hanno meno pelo e criniera dei maschi.
Sono possibili tutti i colori e le combinazioni di colori, ma il dorato è il più comune.
Utilizzabile oggi:
Cane da compagnia
Uso in passato:
Cane da monastero
Storia:
Lo Spaniel tibetano non è cambiato nel corso dei secoli.
Secondo la tradizione, la razza veniva utilizzata in Tibet come “cane da preghiera”,
addestrato a girare le ruote di preghiera.
Nel 1895, in Inghilterra, nacque la prima cucciolata menzionata in Europa.
Nel 1934 fu pubblicato il primo standard di razza.
La Seconda Guerra Mondiale distrusse nuovamente la razza in Europa.
L’allevamento ricominciò con nuovi cani importati dal Tibet.
Nel 1959 lo standard di razza fu rinnovato.
Nel 1961 la razza fu riconosciuta dalla FCI.
Aspetto:
Lo Spaniel tibetano ha un aspetto generale molto equilibrato.
Comportamento e carattere:
Robusto, tenace, assolutamente resistente alle intemperie, allegro, vivace, leale, estremamente intelligente, deciso nell’aspetto,
vigile, riservato verso gli estranei, intelligente, pacifico, non chiacchierone, affettuoso, adattabile.
Atteggiamento:
Se l’educazione è improntata alla forza, lo Spaniel tibetano diventerà testardo e passerà all’azione.
Con un’amorevole costanza, tuttavia, può essere ben controllato.
Lo Spaniel tibetano si sente a suo agio sia in un appartamento di città che in un giardino.
La voglia di muoversi non è particolarmente forte in questi cani, ma sono compagni abbastanza duraturi nelle passeggiate più lunghe, nei giri a piedi o nel jogging.
Cura:
Il mantello è molto facile da curare. Sono sufficienti spazzolature e pettinature regolari.
Gli artigli non hanno bisogno di essere tagliati, in quanto si sgranano quando il cane cammina.